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Città Alta ad anello per stradette, salite, scalette il 10 gennaio 2018
Le scalette di Bergamo sono tra le più belle peculiarità paesaggistiche della città. Acciottolate e/o lastricate, in numerosi punti gradinate, fiancheggiate da muri, anche a secco, erano percorse un tempo dai contadini, che le usavano per spostarsi negli orti da un terrazzamento all’altro, e dagli abitanti di città per spostarsi più velocemente .
Oggi le scalette hanno perso in parte la loro funzione ad uso dei contadini per svolgere quella di percorsi pedonali protetti .
Il grigio della pietra delle stradette, ‘salite’ e ‘scalette’ si concilia con il verde degli orti e dell’area rustica circostante.
Le Scalette che si sviluppano nella zona di Bergamo, del Parco dei Colli in particolare, hanno fatto parte delle Vie del Verde, uno dei percorsi inaugurati nel 2015 in occasione di Expo.
Vedi PERCORSO: Parcheggio in via Statuto presso Centro Sportivo Italcementi > Scalette delle more > Via Borgo Canale > Salita dello Scorlazzino> Via Sudorno > Salita dello Scorlazzone > San Vigilio > Castello di San Vigilio > Via San Vigilio > Colle Aperto> Piazza Vecchia > Torre Civica (Campanone) > Via Arena > Viale delle Mura > Porta S. Giacomo > Via Tre Armi > Via Paradiso DIFFICOLTA’: Escursionismo facile DISTANZA: Km. 7,51 DISLIVELLO : positivo 503 m; negativo -505 TEMPI: 3 ore di cammino a piedi , quindi comodamente fattibile in mezza giornata Mia terza escursione nel Parco dei Colli di Bergamo e stavolta entro nel cuore del Parco, in Città Alta con bel giro ad anello per stradette, ‘salite’ e ‘scalette’, per buona parte percorse per la prima volta, prendendo spunto dal sito dell’amico Cristian Riva , che ringrazio (https://www.cristianriva.it/bergamo/scalette-di-bergamo.html ). Raggiungo, subito dopo pranzo, via Statuto dove parcheggio l’auto nei pressi del Centro Sportivo Italcementi. Ricerco e ritrovo facilmente il punto di partenza della ‘Scaletta delle more’ (da via Fontanabrolo a via Borgo Canale) per uno sviluppo di 290 m e 68 di dislivello, percorribile in circa 15’). Percorso breve tratto in piano un largo viottolo acciottolato, la stradetta prosegue in leggera salita per poi svilupparsi a breve in decisa salita, divenendo ormai ‘scaletta’ gradinata in pietra, racchiusa tra muri a secco, che la separano dagli orti circostanti, ricchi di scarola, mentre la vista si apre sul soprastante Borgo Canale. Dopo un sottopasso con balcone verdeggiante e breve salita mi ritrovo in via Borgo Canale che percorro per breve tratto fino ad immettermi nella segnalata ‘Salita dello Scorlazzino’ (da via San Martino della Pigrizia a Via Sudorno per 345 m. e un dislivello di 57,50 m, con 188 gradini, pecorribile in circa 20’). In decisa salita, tra muri a secco, la scaletta gradinata offre, oltre al panorama sulla pianura, una splendida vista sugli orti rigogliosi circostanti, dominati in alto dal Tempio dei Caduti di via Sudorno, nonché, a lato, da una lussuosa villa immersa nel verde. Percorsi i 188 gradini dello Scorlazzino, uscito in via Sudorno, imbocco la terza ‘fatica’ , quella della ‘Salita dello Scorlazzone’ ( da via Sudorno a via San Vigilio, per 500 m, e un dislivello di 77 m con 162 gradini, percorribile in 15’ circa), percorsa in discesa nella precedente escursione. Naturale prosecuzione dello Scorlazzino, lo Scorlazzone si sviluppa incassato fra alti muri a secco , in decisa salita per 162 gradini, per poi spianarsi lievemente tra case e ville signorili sempre con fondo acciottolato fino a concludersi alla Chiesa di San Vigilio. Salgo al Castello di San Vigilio (http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/20-castello-s-vigilio/ ), ammirando a sud, un bellissimo panorama su Città Alta, Città Bassa e la pianura e , salito al giardino in alto, altri panorami, a nord verso la Val Brembana e il Canto Alto, ad ovest sui colli, sulla Val d’Astno e verso la pianura. Disceso a San Vigilio, mi abbasso lungo l’omonima via , stradetta acciottolata e lastricata, a Colle Aperto, oltrepassando la Porta Sant’Alessandro. Proseguo e, percorsa via Colleoni, mi ritrovo in Piazza Vecchia (http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/2981-piazza-vecchia/ ). Risalgo a piedi per lunghe e ripide scalette interne la Torre Civica (‘Campanone’- biglietto di 5€ valevole anche per comoda salita in ascensore- http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/74-torre-civica/ ) fino agli ultimi due ‘piani’ che mi offrono una spettacolare emozionante vista panoramica sulla sottostante Città Alta, Bassa, e verso i Colli di Bergamo, le Prealpi a nord col Canto Alto in prima linea e la pianura a sud. Posso così ammirare dall’alto della Torre Civica-‘Campanone’ (52 m) sopra la testa la campana storica più grande della Lombardia, di fronte, a due passi in linea d’aria, i campanili, le torri, le cupole di Santa Maria Maggiore, del Duomo, della Cappella Colleoni, del Seminario, volgendo poi lo sguardo in basso Piazza Vecchia e i rossi tetti delle case di Città Alta. Purtroppo il cielo è un po’ nuvoloso e le foto non rendono al meglio la bellezza dei monumenti e del panorama. Disceso dalla Torre Civica, dalla Piazza del Duomo faccio visita veloce a Santa Maria Maggiore per poi raggiungere, percorrendo via Arena, il Viale delle Mura ( http://www.visitbergamo.net/it/dettagli-oggetto/2979-mura-veneziane/ ). dove incontro l’amico Cristian Riva. Insieme a lui discendo il Viale delle Mura, entrambi delusi per non poter godere, per il cielo nuvoloso, di un bel tramonto, come si sperava. Passata Porta San Giacomo, Cristian mi lascia rientrando a casa sua in Bergamo Bassa, mentre io, ormai all’imbrunire, mentre si accendono le prime luci, percorso a dx tratto di via Tre Armi, discendo a sx l’ultima scaletta della giornata, quella di Via Paradiso ( https://www.cristianriva.it/component/k2/bergamo-scaletta-di-via-paradiso.html ) per rientrare al punto di partenza, al parcheggio di fronte al Centro Sportivo Italcementi in via Statuto. Bella escursione che mi ha offerto, camminando sempre a piedi in salita, discesa, al piano su stradette , salite, scalette, di godere Bergamo Alta, Città Alta, godendone anche la visione, per la mia prima volta, dall’alto della Torre Civica-Campanone, il tutto nella quiete, lontano dal traffico e dai rumori di Bergamo Bassa. Consigliata la visione dell’opuscolo del Comune di Bergamo ‘Le scalette di Bergamo’ , ora esaurito, ma consultabile e scaricabile online in .pdf: http://www.comune.bergamo.it/upload/bergamo_ecm8/gestionedocumentale/Scalette_3222.pdf |
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